Due modi diversi di esprimersi, due realtà parallele che si avvicinano grazie all’interesse verso la luce, la composizione e la simmetria delle forme. Un fotografo e un pittore si incontrano per confrontarsi attraverso chiaroscuri, orizzonti e tematiche affini. Nello studio di Lorenzo Mazza, un ex magazzino dalle volte a botte e mattoni a vista, si è pensato di ospitare Giampietro Agostini, di origini trentine, attento al paesaggio milanese. Alcune fotografie, Tracce, raccontano mondi orizzontali, rarefatti, quasi astratti, mentre la città affascina con le immagini della Milano dell’abbandono postindustriale di Ex Fabrica. La pittura materica e informale di Lorenzo Mazza dialoga con il bianco e nero delle fotografie di Agostini in una mostra in cui tutti i punti di vista si confondono.
A cura di Viola Maria Mazza
Artisti:
Lorenzo Mazza
Giampietro Agostini
Via Daniele Ranzoni 4, Milano