IL FESTIVAL DELLE MOSTRE
NEGLI STUDI DEGLI ARTISTI

14/18 Marzo 2017 - Milano

Friends

FOCUS ZONA OVEST
Via Alberto Durer 7
Alice Pedroletti, Annalisa Deligia,Enrico Smerilli, Ettore Trippodi, Flavio Scutti, Giorgia Vian, Graziano Folata, Joykix, Laura Miagliano,Massimiliano Cestari, Matteo Cremonesi, Matteo Gatti, Silvia Negrini, Umberto Chiodi.

Suoniamo al campanello del numero 7 di un piccolo palazzo in Via Alberto Durer.
Una voce risponde di salire al primo piano. Non sappiamo bene cosa aspettarci e con meraviglia ci ritroviamo in un accogliente appartamento stipato di persone intente a chiacchierare sorseggiare vino.

Ci apre la porta Matteo Cremonesi, padrone di casa nonché organizzatore di Friends una mostra collettiva dove unica regola per esporre è conoscere il proprietario. Matteo ha chiesto ad amici artisti di invadergli la casa e tappezzarla di opere d’arte. Dalla cucina alla camera da letto, dal bagno allo sgabuzzino. L’iniziativa è fresca ed intrigante, l’atmosfera rilassata e conviviale. Ci sentiamo immediatamente a nostro agio ed iniziamo ad esplorare le stanze come ospiti indiscreti e curiosi. L’ambiente è ordinato, intimo. L’arredamento è sobrio dai toni grigi e bianchi. Le opere, prevalentemente fotografie, si incastrano perfettamente nel contesto creando un percorso visivo piacevole e stimolante.

La nostra attenzione cade su un quadretto dalle spesse cornici dorate che racchiude al suo interno un antico ritratto in bianco e nero modificato con intagli ed innesti di materiale tessile. E’ l’opera di Umberto Chiodi che, nonostante la sua piccola dimensione, conferisce un’aura di mistero e sacralità alla camera da letto, dove si trovano anche stampe, fotografie, sculture di carta e dipinti. Nonostante Matteo non abbia fatto alcuna selezione delle opere degli amici, tutte dialogano tra loro in modo sottile ma preciso, in camera come nel resto dell’abitazione.

Tra una libreria colma di libri e il muro del corridoio scorgiamo un anfratto che ospita un’opera che fino a quel momento ci era sfuggita: una tela monocroma nera che presenta una scritta stampata su carta. Come fosse un’edicola nascosta che risalta il suo contenuto ne rimaniamo attratte.
L’intrigante scoperta, proprio sul finire della nostra visita, riassume le sensazioni di un evento come Studi: conoscere e riscoprire luoghi nascosti della città, come fossero opere; teatri di creazione e scambio culturale.

Giulia Garetto Romano
Francesca Fialdini

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