il segno e la ricerca – The Residents
The Residents
@ Fondazione Arthur Cravan
Zona Sarpi, la fondazione Arthur Cravan supporta e promuove progetti artistici in vari ambiti.
In occasione di studi festival, qui si celebra l’ultimo ciclo di residenze, lasciando il pubblico scovare i segni lasciati dagli artisti nel piccolo spazio destinato ad ospitarli. Non addetti ai lavori, ma ricercatori da diversi ambiti, possono infatti soggiornare in questo spazio, continuando le proprie ricerche in città. A breve, sarà possibile partecipare al bando per le prossime “residenze inaspettate”.
Ciò a cui il visitatore assiste, è uno spazio di dimensioni molto ridotte, sovraccarico di idee, progetti potenziali. Si incontrano nello stesso luogo ricerca e vissuto, non senza riservare sorprese. A luci spente, la stanza si proietta nello spazio, la pittura acrilica fosforescente grazie all’oscurità, lascia apparire costellazioni che si sparpagliano dappertutto sulle pareti, sul soffitto. Ecco i segni di un artista recentemente ospitato.
La dimensione progettuale, è il punto forte della visita. Che viene avvalorata dalla libera consultazione di taccuini donati all’archivio, dei diari di bordo raccolti per il progetto les sublimes archives, volto alla digitalizzazione di questo fondo di appunti appartenuti ad artisti ed intellettuali di varia provenienza.
Grazie al supporto della fondazione, si può così entrare direttamente in contatto con i ragionamenti, le bozze, i pensieri approssimati … che solitamente sono nascosti al pubblico.
scritto da Claudia Capurro
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