Studio di Arianna Giorgi. A cura di Gianni Caravaggio
Via Donatello, 7, Milano, 20131 MI, Italia
Email: ari.giorgi@tiscali.it
La mostra riflette la condizione di dualità del processo di conoscenza che appare cara al pensiero occidentale. In tale processo ci si muove dall’apparenza alla sostanza delle cose ma anche vice versa in una versione fenomenologia più recente nella storia. A cura di Gianni Caravaggio
The exhibition reflects the duality of a process of conciseness dear to Western thought in which one moves from appearance to the substance of things or vice versa in a phenomenical vision in recent history.
Artisti Partecipanti
Arianna Giorgi, Federica Simonetti, Vivianne van Singer
Descrizione estesa
IL SOLE E LA SUA OMBRA
La mostra riflette la condizione di dualità del processo di conoscenza che appare cara al pensiero occidentale. In tale processo ci si muove dall’apparenza alla sostanza delle cose ma anche vice versa in una versione fenomenologica più recente della nostra storia. Rispetto ad una fruizione istantanea ed informativa dell’opera d’arte tale processo presuppone la dedizione come Platone infine nel Simposio definisce l’amore . Tale dualità del processo conoscitivo è stato durante i millenni custodito in modo cifrato, allegorico e simbolico, dal pensiero alchemico. Nella consueta fruizione istantanea che da così spettacolo di se invece la dedizione sembra bandita, ovvero sembra bandita quella condizione attraverso la quale ci facciamo spazio per immaginare e pensare.
Ogni lavoro in mostra ci da una visione di una dualità trasformatrice in cui immaginamo.
Gianni Caravaggio
THE SUN AND ITS SHADOW
The exhibition reflects the duality of a process of conciseness dear to Western thought in which one moves from appearance to the substance of things or vice versa in a phenomenical vision in recent history. in contrast to an instant, informative or decorative character the process of art as the process of consciousness requires dedication as Plato ultimately defines love in the symposium. This cognitive process of duality was guarded during the millennia in encrypted mode, by allegorical and symbolic alchemical thought. In the common instant perception of informations that has a certain character of spectacularity dedication seems banned and thus banished seems that condition through which we imagine and think.
Each work in the exhibition gives us instead a vision of a transforming duality in which we create space for immagination.
Gianni Caravaggio