manga, porno panda e videoart – un esposizione interattiva.

to be or not to be a genius ?  
Li Jiang, Keshan Hou, Haotian Wang, Shenjie Jiang e Qiaoyu Shi lavorano insieme,  in una stanza in cui tra sedute gonfiabili e videogiochi,  si articola un esposizione interattiva.

L’esposizione si costruisce tra proiezioni e suoni, che concorrono a creare una stereofonia avvolgente. Come in una sala giochi (letteralmente ! si gioca con una vecchia consolle giapponese),  lo spettatore si rapporta alle opere partecipativamente.  L’insieme dei lavori condivide un estetica anni 80 rivisitata in chiave  vaporwave, che sfrutta cult dell’immaginario mainstream manga come sailormoon, abbinati a simboli dell’era  informatica.

Abbondano poi i riferimenti interculturali, che rafforzano un linguaggio critico dalle forti connotazioni ironiche.  In questo senso, l’ipad con il video di sesso tra panda è fortemente significativo. Questo lavoro racchiude temi di riflessione chiave per gli artisti;  la globalizzazione, la censura, esasperate portano a  situazioni al limite dell’assurdo, come un video “porno” di panda a fini riproduttivi per la specie, opportunamente censurato con pixel al posto giusto.

Gli artisti, studenti di scultura e didattica multimediale all’Accademia di Brera, esprimono chiaramente la volontà di un approccio irrisorio all’arte, che permetta un format multimediale, dunque aperto, nel quale operare.
La tensione tra identità reale – virtuale, viene anch’essa indagata secondo queste modalità, con videoart di realtà fittizie costruite ad hoc. Il tutto, costituisce un’interessante esperienza audio-video, d’immediata efficacia.

Claudia Capurro