Natura immanente e spazio urbano
Working on #4 – urbanspace garden
@ casa studio Daniele Marzorati
5 artisti in mostra (Vincenzo Castella, Daniele Marzorati, Giulia Pellegrini, Lorenzo Morri, Marco Trinca Colonel) per il quarto episodio del progetto urbanspace garden, nella cornice informale di studi festival.
Lavori autonomi, mettono in relazione l’urbano con il giardino, esplorando un territorio comune per indagare l’evoluzione spaziale.
In questa ricerca, si articolano tecniche diverse, pittura, foto, legate da una colonna sonora; un lavoro audio, costruito in 5 anni di registrazioni in presa diretta di rumori ambientali, pioggia, suoni di campanelli … una giacenza sonora ricca che lega le opere all’ambiente, contestualizzandole.
L’esposizione così organizzata, coinvolge più aspetti della percezione; L’udito, il tatto, il pubblico recepisce positivamente gli stimoli; le opere più apprezzate sono paradossalmente, quelle non ancora terminate. Ci si sofferma a toccare, spostare, esaminare i materiali. In questo rapporto con lo spettatore, l’attenzione viene indirizzata su una natura astratta, influenzabile dallo sguardo urbano, cioè preconcetto dell’uomo contemporaneo.
Il ruolo della fotografia è allora di tramite, medium, per un prodotto culturale partecipativo, inclusivo degli sguardi influenti del pubblico. Il rapporto giardino-opera diventa speculare, in un gioco di rimandi sfocati, astratti.
« L’uomo che contempla il giardino vivendo il giardino […] solleva se stesso al di sopra della propria caducità di mero vivente. »
(Rosario Assunto, Ontologia e teleologia del giardino. p.173)
scritto da Claudia Capurro
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