Profumo di casa
THE OPEN BOX
(via G.B. Piranesi 6, Mi)
14.03.2017
SUMMARY 2015 – 2017
Sono le 19.30, dopo una giornata intensa arrivo all’inaugurazione dello spazio no profit. Scendo le scale a destra nella corte del condominio che lo ospita, sento un profumo di mare. Mi ricorda la collezione di conchiglie di mia mamma, le passeggiate invernali sulla spiaggia dopo una mareggiata. È stata una giornata molto lunga.
Lo spazio è un garage completamente bianco, utilizzato per offrire pensieri e riflessioni sulle opere che espone. Il profumo di mare non è nella mia testa, l’artista Antonio Fiorentino ha esposto una catena fatta di mascelle di squalo, nel testo che accompagna la mostra dice di ispirarsi ad Athanasius Kircher (filosofo tedesco del 1600 che teorizzò l’esistenza di catene magnetiche che sostengono il cosmo tramite una forza attrattiva).
Il mio sguardo viene attratto da una barra di ferro sulla parete, colpita da una luce posa l’ombra sulla parola “tempo” scritta tramite una penna 3D. È una meridiana e siamo nel tempo, la traduco come qui e ora, un espressione che non ammette proroghe.
Durante il Festival vengono riproposte molte opere che sono state presentate nello spazio durante gli ultimi due anni. Lo spazio si riempie velocemente di persone, decido di dare un’occhiata veloce agli altri lavori e di andare via. Esco dal palazzo con una sensazione di Saudade,  un termine portoghese che descrive una nostalgia con un pizzico di positività per il futuro.
Luca Di Giamberardino
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